Il peggio di Firenze
Non farò mai un post sulle cose belle di questa città perché tendono all' infinito (periodico)
"Aaaaah com'è bella Venezia.. ma io non c' abiterei mai" (si dice sempre)
Firenze no invece. I ho la fortuna di vivere in un quartiere del centro dove c'è la campagna.
Dove le persone che si mescolano con i turisti sono sempre le stesse. Dove l' auto non ti serve e c'è sempre posteggio. Dove d'estate ci sono 2 gradi meno (anche d' inverno però).
Il perfetto trampolino per andare a lavoro nel cuore della città.
Mi ero preposto (e proposto) di parlare del peggio di Firenze ed ecco che divago, anche se non troppo perché è proprio sul tragitto casa-lavoro che ho cominciato ad appuntarmi le peggiori cose che vedevo dai marciapiedi di questa città.
-cacche di cane non raccolte, molteplici, molte delle quali pestate, che testimoniano la presenza di una maleducazione recondita nei fiorentini dalla quale prendo le distanze. Poveri cani ad avere padroni così che fanno passare male anche voi. Potrei fare un post sui cartelli che in giro per la città esortano a.. raccogliere.
-bici e pezzi di bici. A Firenze ti rubano la bici (o parti di essa). Punto. Un giorno esci di casa e trovi solo la ruota davanti e la catena. Io ho speso più di catene (2 perchè 1 non basta) che di bici. In giro vedi di tutto, telai segati in due, cerchioni piegati, manubri mancanti, selle private della gommapiuma. Scheletri di metallo abbandonati sulle rastrelliere o attaccati a un cartello stradale.
-marciapiedi spesso troppo stretti per una persona sola, quando sei in coppia devi viaggiare in fila indiana e urlarti, e spesso non ti senti comunque perchè un autobus ti sfreccia accanto.
-marciapiedi (e strade) belli quanto pericolosi, con le classiche pietre grigio-blu molto irregolari che li compongono che tanto affascinarono Steve Jobs e tanto sono maledetti da chi li percorre a corsa (mal di caviglie sicuro) oppure dai pedoni nei giorni di pioggia facendo lo slalom tra le pozzanghere e tra gli schizzi d'acqua delle ruote dei taxi che ci finiscono dentro incuranti dal vedere gli sguardi terrorizzati dei pedoni (altra maleducazione dalla quale prendo le distanze)
-piste ciclabili ridicole, insufficienti, promiscue, interrotte, inadeguate. Da qui la preferenza del fiorentino per lo scooter.
-fiorentini poco inclini a fare amicizie nuove. Questo è un grande mistero, il toscano in realtà non è così. Il fiorentino è buffo, simpatico, ti fa divertire ma non ti vuole come amico.
-affitti carissimi (che te lo dico a fare), spesso proposti per seminterrati inabitabili in vie impercorribili dove non devi avere l' auto perché non parcheggerai mai.