“We have decided to cancel the NYC marathon. The New York Road Runners will have additional information in days ahead for participants.” (@NYCMayorsOffice)

Per la prima volta nella storia è stata annullata la maratona di New York.
E la comunicazione è arrivata il giorno prima.
E ci sono 50mila persone stipate negli hotel di Manhattan con le scorte di glicogeno al massimo e una forte amarezza. Molte persone che magari vedevano nella gara di domani la realizzazione di un sogno, non proprio economico oltretutto. Persone, anzi runners, che sono arrivate alla fine di un lungo faticoso periodo di preparazione e adesso hanno quella sensazione di dover buttar tutto alle ortiche.
È brutto e vi sono vicino, da runner maratoneta vi capisco.
Però.
Però condivido la scelta di Bloomberg e lo dovete fare anche voi. Secondo me la corsa sarebbe stata una forte dimostrazione di unione e solidarietà fra newyorkesi, americani e cittadini di tutto il mondo che avrebbe dato una spinta a rialzarsi a quella parte di America ferita dall' uragano Sandy, così come è stato dopo l' 11 settembre. E gli sponsors avrebbero inoltre dato un forte contributo alla ricostruzione. Ma purtroppo si era formato uno zoccolo duro di oppositori e il rischio di mettere a repentaglio la sicurezza di corridori, organizzatori e cittadini era alto, e la città sembrava già abbastanza in difficoltà così che non è sembrato il caso di aggiungere anche un rischio di insurrezioni.
E' molto contestabile però il dietrofront di Bloomberg sulla presa di posizione in merito al da farsi, che ha visto proprio the Major comunicare prima al mondo intero che la maratona non sarebbe stata annullata e poi il giorno seguente annunciare la cancellazione, quando ormai tutti i partecipanti erano nella grande mela (a spendere: si stima che la maratona porti a NewYork 40 milioni di dollari!). La gente fa bene a incazzarsi.
Vi capisco miei cari runner, e vi sono vicino, come fossi lì. Ma non è la fine del mondo.
Cazzo siete a NewYork! Sani e salvi. Uscite, ritrovatevi, andate a fare una corsetta tutti e 50mila, riempite la 5th, stupide. Sarebbe bello lo sapete cosa? Che le vostre migliaia di braccia si unissero a chi già sta aiutando quella città a rialzarsi per l' ennesima volta per poter dire "io c'ero non ho corso ma quel giorno ho lasciato comunque il segno del mio passaggio".