L' avvelenata
L'avvelenata è una delle canzoni più famose di Francesco Guccini, insieme a La locomotiva. Nelle note che compaiono nell'album, Guccini scrive:
« sono un cantastorie (non nel senso «storico» del termine) e (…) racconto, attraverso me, quello che faccio e che vedo, e non mi si deve dare del poeta o altro. Un po' quello che dico nell'avvelenata (…) ma in modo diverso, ironico (spero) e grottesco; e spero che l'amico che cito nella canzone non me ne voglia per aver lasciato il suo nome. Dopo un pomeriggio di chiacchiere e chiarimenti reciproci, spero di essergli diventato abbastanza amico da permettermi di fare dell'ironia su di lui. E poi quando ci siamo conosciuti, la canzone era fatta; l'ha ascoltata e non mi è sembrato che si arrabbiasse. »
Il critico musicale cui si riferisce Guccini è Riccardo Bertoncelli che in un lungo articolo del 1998 ha raccontato nei dettagli la vicenda. Bertoncelli nel 1975 era un giovanissimo collaboratore della rivista Gong sulle cui pagine fu chiamato a scrivere una recensione di Stanze di vita quotidiana. Fu una stroncatura senza appello e lo stesso Bertoncelli oltre vent'anni dopo in proposito dirà:
« era un viziaccio dell'epoca insegnare agli artisti cosa dovevano fare, anzi, chi dovevano essere, e io c'ero cascato con lo zelo leninista di una Guardia Rossa. »
Qualche mese dopo Bertoncelli viene a sapere che Guccini in concerto aveva cantato una canzone in cui veniva citato; poi legge su un'altra rivista musicale che Guccini ha detto di lui «è uno che non capisce niente (…) uno di quelli che scrive ancora Amerika con la kappa». Così lo chiama e decidono di vedersi. Passano una serata insieme a casa di Guccini, scoprono di avere interessi in comune, che forse Guccini non si era venduto ai discografici e che forse Bertoncelli qualcosa capiva. Durante quella serata Guccini imbraccia la chitarra e suona per lui l'avvelenata, e si offre di togliere il nome dalla canzone. Bertoncelli rifiuta: «ora che ci siamo conosciuti non ha più senso». Guccini gli dice che comunque non ha intenzione di inciderla, è uno sfogo da concerto non una canzone da inserire in un disco. Ma è una canzone che il pubblico ama e qualche mese dopo finirà su Via Paolo Fabbri 43. Per la cronaca, Guccini e Bertoncelli sono comunque rimasti amici.
Cover [modifica]
Nel 2006, i Folkabbestia insieme a Franco Battiato inserirono una cover de L'avvelenata nel loro 25-60-38. Breve saggio sulla canzone italiana mentre nel 2009 Luca Carboni pubblica una cover de L'avvelenata nel suo album Musiche ribelli. Anche Morgan e J-Ax, nell'ultimo tour con gli Articolo 31, hanno fatto una cover di questa canzone.