Stamattina alle 5.45 quando sono uscito per la mia corsa non funzionavano i lampioni in piazza del volontariato, non sono molto avvezzo alle uscite mattutine così presto ma ormai mancano 6 settimane alla maratona e non c'è più spazio per gli allenamenti blandi, non mi sento ancora preparato e ho maturato la convinzione, e anche la voglia se la devo dire tutta, di impegnarmi al massimo per dare almeno un senso a questi mesi di preparazione e per provare a costruire un successo. Poi si sa la maratona è la gara con le più alte variabili e non si può dire fino al traguardo. E questo mi affascina, ma mi spaventa anche un pò.

Buio dicevo. E sonno, poi arrivano i lampioni di viale matteotti ma il sonno rimane, e i primi chilometri se ne vanno così, senza che me ne accorga. Viale Fabiani, Bassetto, Via Fiorentina, Sebach, Via Roma. Devo dire che è bello, romantico girare per le strade a quell' ora, ci sono solo i netturbini, i camioncini dei latticini e quelli dei giornali, e sempre due o tre individui ogni volta che aspettano qualcuno che passi a prenderli ad un incrocio, con una borsina di tela o uno zaino con sè. Mi guardano incuriositi come io di sfuggita guardo loro. Siamo fantasmi nella notte.
Era bella stamattina a quell' ora Certaldo, strade bagnate e piene di pozzanghere, umidità nell' aria ma non si tremava.

Il sole ha aspettato le 7 ad uscire e mi ha sorpreso in via del pian di sotto

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