Mi alzo alle 8, colazione veloce latte e biscotti (Campiello, la nonna mi compra sempre quelli ma chi glielo dice ora che non sono più buoni come quando avevo 6 anni?), poi lo zainetto, e Smart (aperta as always anche se fa un pò freddino) ..arrivo sul lago di Garda prima delle 9. La spiaggetta è la mia di sempre, l' erbetta tagliata bassa il giorno prima.. a riva del Garda il primo maggio c'è già il pieno (di tedeschi). Bene. Noleggio per 3 giorni, tavola+bici.


Sdraiato sull' asciugamano leggo Dorian Gray l' ho quasi finito ma ho letto più in queste due ore che in un mese a casa mia, molto di più e molto meglio.. quindi quando arrivo in fondo ricomincio da capo, come quando arrivi al cinema che il film è già cominciato e poi rimani per lo spettacolo dopo fino a quando non arrivi al punto dove ha cominciato a vedere (lo so è una cosa orribile). Chiudo il libro, il sole mi ha scaldato bene, sorrido prendo la tavola e la vela dalla rastrelliera, metto la muta perchè sennò mi assidero, entro in acqua.


Nel momento che tirata su la cima afferro l'albero capisco che nonostante siano 8 mesi che manco da questo posto, in realtà non me ne sono mai andato. Socchiudo gli occhi perchè mi voglio concentrare sul rumore che fa la vela quando si gonfia e quando le stecche si girano, è bellissimo. E' bellissimo sentire la forza invisibile del vento che sembra strapparti il boma dalle mani.


Photobucket


Ci sono cose che fai, luoghi che vedi, odori che senti poche volte l'anno ma sono proprio quelle cose che ti danno la forza di andare avanti tutti gli altri giorni.


Così è come mi sarei dovuto sentire io giovedì mattina ma in Trentino non ci vado più, non questo ponte almeno perchè io lavoro, lavoro venerdi e lavoro anche sabato, lavoro tutti i prossimi sabati.. Cazzo aggiungerei. Vi bacio tutti.